Mobilità Erasmus+ a Bruxelles.
19 – 25 maggio 2024
Nel cuore e nella capitale d’Europa alla scoperta dei centri istituzionali del vecchio continente. Una settimana di full immersion nell’Unione europea per dieci studenti del CPIA di Ancona provenienti da tre sedi e da quattro continenti accompagnati da tre docenti e un collaboratore scolastico. La mobilità Erasmus plus a Bruxelles si è rivelata e confermata un’esperienza a 360 gradi in un percorso di contatto e confronto continuo fra studenti, docenti, istituzioni.
Un gruppo di esploratori estremamente eterogeneo per provenienza, lingua, cultura, anagrafe, religione. Ma anche per differenza dei corsi di provenienza, dall’italiano per stranieri alle scuole medie, dall’estensione dell’offerta formativa al raccordo. Il programma prevedeva visite ai centri istituzionali nevralgici dell’Unione europea quali il Parlamento europeo nelle sue diverse sedi, il CESE, organo consultivo dell’ UE, e il Comitato europeo delle Regioni (CdR) i e la Camera di Commercio italo-belga, partner principale della mobilità del nostro CPIA. Ma anche un’immersione profonda nel corso della storia d’Europa e delle vicende politiche e sociali che ne hanno segnato la faticosa genesi e che hanno portato all’assetto attuale del nostro continente.
Interessanti e illuminanti, sotto questo profilo, le visite al museo Parlamentarium e alla Casa della storia europea.
Al Parlamentarium , le guide multimediali permettono ai visitatori di immergersi nel cuore del Parlamento europeo, illustrando il percorso storico dell’integrazione europea, le modalità di lavoro dell’Istituzione, l’approvazione delle leggi, la maniera in cui gli eurodeputati stanno affrontando le sfide attuali e quanto sta accadendo al Parlamento europeo in tempo reale.Una mappa interattiva sul pavimento permette di effettuare un viaggio virtuale in Europa, evidenziando più di 100 storie sulla diversità del nostro continente e permettendo di scoprire l’impatto dell’Unione europea sulla vita quotidiana delle persone, attraverso le loro stesse parole.
Grazie a un impressionante corredo documentario, fatto di fotografie, video autentici, manifesti, oggetti, opere d’arte, la Casa della storia europea offre ai visitatori una panoramica storica dalle origini dell’Europa all’attualità illustrando la sua
evoluzione fino alla degenerazione bellica e al difficile processo di ricostruzione.
Il programma ufficiale e istituzionale è stato arricchito dall’organizzazione di percorsi culturali all’interno e all’esterno della città con diverse visite al centro storico di Bruxelles e ai luoghi adiacenti al suo cuore pulsante, la sfolgorante Grand Place: la cattedrale, il Municipio, il Museo reale di belle arti con il Museo Magritte, il delizioso Museo del cioccolato… Ma anche da intriganti incursioni nei quartieri multietnici come il celebre Porte de Namour dove alcuni studenti hanno potuto ritrovare sapori,
profumi e atmosfere dei loro Paesi di origine scoprendo volti e voci meno noti della capitale belga.
Affascinanti le escursioni fuori città che ci hanno portato a Gand, nella spettacolare cattedrale di San Bavone, autentico scrigno di opere d’arte sui cui si staglia il monumentale Polittico dell’agnello mistico dei fratelli Van Eyck e a Bruges, città fra le più interessanti dell’intera area fiamminga, patrimonio Unesco. Un’esperienza empatica, dinamica, coinvolgente sempre sostenuta da un processo di scambio e di arricchimento personale e culturale.
Il bellissimo video è stato realizzato dallo studente Marcelo Mendonca Garcia della sede di Senigallia.
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